Che cos’è la shelf life di un prodotto? Definizione e significato delle diciture.
Su “Il Fatto Alimentare“, uno dei portali di riferimento per l’agroalimentare in Italia, è stato pubblicato un interessante articolo riguardante uno dei termini di cui si sete più parlare: la shelf-life di un prodotto. Che cosa si intende esattamente con questo termine? La traduzione letterale è “vita di scaffale”, mentre la definizione potrebbe suonare più o meno così: “è la vita commerciale del prodotto, quindi il tempo che trascorre tra la produzione e il consumo dell’alimento senza che ci siano rischi per la salute del consumatore“. La shelf-life dipende da vari fattori, ma ad ogni modo varia in base alle caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche del prodotto alimentare.
Il produttore è obbligato a definire esattamente la shelf-life di un prodotto, anche attraverso prove di laboratorio e a inserire in etichetta il tmc (termine minimo di conservazione). Qui vi è una importante distinzione da fare:
- da consumare entro il…, indica la data oltre la quale l’alimento non è più sicuro e non deve essere consumato;
- da consumarsi preferibilmente entro il…, segnala che oltre quella data può esserci un decadimento delle qualità organolettiche del prodotto ma lo stesso può essere consumato senza rischi, preferibilmente il prima possibile