Consegna a domicilio, come comunicarla al meglio sui social

Alessandra Disnan

Alessandra Disnan

Founder

Per il comparto della ristorazione, il DPCM del 25 ottobre 2020 è stato una vera (ed ennesima) “mazzata”. Tralasciando le polemiche che inevitabilmente compaiono in qualsiasi tipo di social, tg o giornale, riprendiamo in mano uno dei servizi che i clienti hanno apprezzato maggiormente durante il primo lockdown: la CONSEGNA A DOMICILIO.
 
Come comunicare quindi la riattivazione del nostro servizio di consegna a domicilio sui nostri social?

Consigli per comunicare al meglio

Data per scontata la preventiva analisi economica relativa ai costi derivanti dal pagamento del fattorino / presenza sulle piattaforme di delivery / acquisto materiale per la consegna, veniamo alla gestione della relativa comunicazione.
 
Cosa inserire tra le indicazioni logistiche affinché il nostro cliente (o futuro tale) comprenda agevolmente il tutto senza chiamarci millemila volte?

Menu

Il menu deve essere creato appositamente per il servizio di consegna a domicilio. Attenzione, è importante studiare attentamente le pietanze per evitare un catastrofico flop (con possibili ricadute anche sul giudizio generale dell’attività).

Zone servite

make it food comunicazione sui social

Indicate con precisione le zone che servite. Non fatelo in termini chilometrici ma segnalando i singoli comuni, altrimenti rischiereste di ricevere inutili chiamate da parte di clienti con poco senso dell’orientamento 😉

Giorni di consegna

Definite i giorni di consegna e le relative zone servite (se diverse). Cambiatele, nel limite del possibile, poche volte così da non creare confusione nel vostro interlocutore!

 

Costo della consegna

Indicate attentamente il costo della consegna. Potrebbe essere gratuito, a pagamento o dipendente da zone e zone. Segnalatelo subito affinché non si creino situazioni di imbarazzo al momento del pagamento

 

Modalità di ordinazione

make it food comunicazione delivery

È consigliabile chiarire con precisione le modalità di ordinazione. In questo caso è importante definire se l’ordine avverrà tramite chiamata, messaggio su WhatsApp o Telegram, SMS o form specifico (su piattaforma o semplicemente tramite i moduli Google). In questo caso è preferibile segnalare anche l’ora entro il quale ordinare, evitando così fastidiosi disguidi.

 

Minimi d'ordine

Chiarite fin da subito quale sarà il minimo d’ordine per la consegna a domicilio. Dubitiamo infatti che vi muovereste per €3,00 di una porzione di patate fritte, pertanto vi consigliamo sempre di segnalarlo.

 
 

Orari di consegna

Anche l’orario di consegna diventa imprescindibile. È fondamentale infatti comunicare un orario il più possibile preciso (+/-20minuti) entro il quale l’ordine verrà consegnato, richiedendo l’esatta ubicazione con relative note (nome sul campanello, piano, palazzina, ecc.).

Pagamento

make it food comunicazione sui social

Ultima ma non ultima, la modalità di pagamento. Che sia tramite piattaforma esterna o consegna effettuata direttamente dal vostro fattorino, è fondamentale definire le modalità di pagamento: se in contanti, con POS o altro. Attenzione! Indicate se fornite il resto e, se così dovesse essere, attrezzatevi con un bel po’ di moneta!

…e adesso, si IMPAGINA! Una volta chiariti tutti i punti, impaginateli in maniera accattivante ma chiara e precisa. Postateli su tutti i vostri social (Facebook, Instagram, Google My Business, ecc.) e, perché no, realizzate qualche stories mentre lanciate il servizio!
 
Il nostro consiglio è quello di tenere in considerazione questi piccoli accorgimenti, affinché il servizio di consegna diventi un vero e proprio alleato e non solo uno strumento per “recuperare le perdite”.
 
Buone consegne!
Per il comparto della ristorazione, il DPCM del 25 ottobre 2020 è stato una vera (ed ennesima) “mazzata”. Tralasciando le polemiche che inevitabilmente compaiono in qualsiasi tipo di social, tg o giornale, riprendiamo in mano uno dei servizi che i clienti hanno apprezzato maggiormente durante il primo lockdown: la CONSEGNA A DOMICILIO.
 
Come comunicare quindi la riattivazione del nostro servizio di consegna a domicilio sui nostri social?
 
Data per scontata la preventiva analisi economica relativa ai costi derivanti dal pagamento del fattorino / presenza sulle piattaforme di delivery / acquisto materiale per la consegna, veniamo alla gestione della relativa comunicazione.
Cosa inserire tra le indicazioni logistiche affinché il nostro cliente (o futuro tale) comprenda agevolmente il tutto senza chiamarci millemila volte?
 
  • MENU – Il menu deve essere creato appositamente per il servizio di consegna a domicilio. Attenzione, è importante studiare attentamente le pietanze per evitare un catastrofico flop (con possibili ricadute anche sul giudizio generale dell’attività)
  • ZONE SERVITE – Indicate con precisione le zone che servite. Non fatelo in termini chilometrici ma segnalando i singoli comuni, altrimenti rischiereste di ricevere inutili chiamate da parte di clienti con poco senso dell’orientamento 😉
  • GIORNI DI CONSEGNA – Definite i giorni di consegna e le relative zone servite (se diverse). Cambiatele, nel limite del possibile, poche volte così da non creare confusione nel vostro interlocutore!
  • COSTO DELLA CONSEGNA – Indicate attentamente il costo della consegna. Potrebbe essere gratuito, a pagamento o dipendente da zone e zone. Segnalatelo subito affinché non si creino situazioni di imbarazzo al momento del pagamento
  • MODALITÀ DI ORDINAZIONE – È consigliabile chiarire con precisione le modalità di ordinazione. In questo caso è importante definire se l’ordine avverrà tramite chiamata, messaggio su WhatsApp o Telegram, SMS o form specifico (su piattaforma o semplicemente tramite i moduli Google). In questo caso è preferibile segnalare anche l’ora entro il quale ordinare, evitando così fastidiosi disguidi.
  • MINIMI D’ORDINE – Chiarite fin da subito quale sarà il minimo d’ordine per la consegna a domicilio. Dubitiamo infatti che vi muovereste per €3,00 di una porzione di patate fritte, pertanto vi consigliamo sempre di segnalarlo.
  • ORARI DI CONSEGNA – Anche l’orario di consegna diventa imprescindibile. È fondamentale infatti comunicare un orario il più possibile preciso (+/-20minuti) entro il quale l’ordine verrà consegnato, richiedendo l’esatta ubicazione con relative note (nome sul campanello, piano, palazzina, ecc.).
  • PAGAMENTO – Ultima ma non ultima, la modalità di pagamento. Che sia tramite piattaforma esterna o consegna effettuata direttamente dal vostro fattorino, è fondamentale definire le modalità di pagamento: se in contanti, con POS o altro. Attenzione! Indicate se fornite il resto e, se così dovesse essere, attrezzatevi con un bel po’ di moneta!
…e adesso, si IMPAGINA! Una volta chiariti tutti i punti, impaginateli in maniera accattivante ma chiara e precisa. Postateli su tutti i vostri social (Facebook, Instagram, Google My Business, ecc.) e, perché no, realizzate qualche stories mentre lanciate il servizio!
Il nostro consiglio è quello di tenere in considerazione questi piccoli accorgimenti, affinché il servizio di consegna diventi un vero e proprio alleato e non solo uno strumento per “recuperare le perdite”.
Buone consegne!
Ph. Canva

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